Io, i mondiali brasiliani, li seguirò


Quando i campionati mondiali di calcio vennero assegnati al Brasile e, non dimentichiamolo, anche le Olimpiadi del 2016 si svolgeranno a Rio de Janeiro, il paese era considerato un’economia emergente a livello mondiale a dispetto della crisi, poi tutto è precipitato.
I Mondiali allora furono voluti fortemente dal governo Lula di ultrasinistra, non certo imperialista o promotore del capitalismo sfrenato, e quello attuale è in totale continuità politica e fattuale con quello di allora. Continua a leggere