Non entro nel merito politico dei risultati delle elezioni europee, me ne guardo bene, ma c’è un dato che dovrebbe far riflettere, almeno un po’, un dato che non è nuovo e che è nascosto dietro lo stupore smisurato nei confronti dell’exploit del PD di Matteo Renzi e nelle percentuali ben al di sotto delle aspettative registrate dal Movimento 5 Stelle.
I giornali, gli opinionisti in tv, i comici che fanno opinione e gli “influencer” dei social network (per non parlare dei sondaggisti, ma va beh…) ci hanno raccontato un Paese votante che non esiste.
Insomma lo stupore al risveglio (in tutti i sensi) per i risultati elettorali è uno stupore solo per loro o per mascherare i loro grossolani errori di valutazione. Continua a leggere