A proposito di odio


Il vecchio bavoso che telefona di notte alle ragazzine e ne trasporta a decine col jet privato in Sardegna per la festa di Capodanno, è un uomo di potere che ha perso il controllo delle sue facoltà mentali. Sociologicamente è il ritratto di una generazione sorpassata. Politicamente è un inaffidabile. Con il racconto purtroppo assai verosimile fornito oggi a “Repubblica” dall’ex fidanzato di Noemi Letizia, Gino Flaminio, si moltiplicano le crepe nel muro d’omertà costruito intorno al presidente del consiglio. E non solo intorno alla sua vita privata che egli peraltro sbandiera falsificata sui giornali amici (da “Libero” a “Chi”), ma nelle sedi istituzionali come Villa Madama dove egli si presenta come un satrapo onnipotente.
Non credo che Berlusconi riesca a durare al vertice di questo paese ancora per molto più di un anno. Ci saranno prese di distanza fra i suoi stessi alleati e anche fra gli zelanti servitori di oggi. L’uomo che ha affidato tutto sè stesso all’immagine, dall’immagine verrà ricondotto a figura patetica. Saranno le donne a sancirne la caduta nel disonore.
I miei più sinceri complimenti per il lavoro giornalistico compiuto a Giuseppe D’Avanzo e Conchita Sannino.

Gad Lerner

Consideravo già poco il giornalista in questione, scribacchino di Prodi con pessimi risultati, e leggendo quello che scrive nel suo blog con quel carico di odio provo veramente schifo e un po’ pena per chi, radical chic fino al midollo, non avendo più argomenti politici si attacca al gossip.

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